Tu che mi smuovi il sangue, pelle ambrata e sguardo trasparente. Labbra morbide dalla consistenza indimenticabile percorrevano inquiete il mio corpo fino ad arrivare alle mie, e il duello delle nostre lingue era una danza. Posavo la mano sulla tua mandibola per goderne il movimento lento, speculare, prendendo insieme quota nel respiro. Una parete a cui addossarsi, un muro nel buio, mani nervose e corpi oscillanti. Anime intrecciate e ombre che non scompaiono al sopraggiungere della luce.
Annunci
Stupenda. Ho visionato quasi tutte le tue melodie. La più bella, senza togliere nulla alle altre, è questa: “Noi.” Esprime passione e dolcezza. Inoltre, permette, a chi legge, di vivere il momento in cui si oltrepassa il confine di questo mondo. Mi piace.
Mi piaceMi piace
Grazie, davvero.
Mi piaceMi piace