Le tue labbra tatuate sulle mie, indelebile impronta. La tua lingua allacciata alla mia, sublime danza. Il tuo sguardo che muta espressione perdendosi nel mio. Tuo, mio. Tua, mia. Incrocio aggettivi e pronomi possessivi per descriverci, come gambe e lingue impegnate ad accompagnare fusioni corporee. E indosso il desiderio di te come un abito che io sola vedo e del quale non mi svesto.